Micropene
Il pene è l’organo riproduttivo maschile e costituisce l’ultimo tratto delle vie urinarie.
Lo sviluppo di quest’organo inizia nel periodo intrauterino, cioè dell’VIII settimana, e si conclude nell’ età puberale, ovvero, nel quattordicesimo anno di età, tranne che, in alcuni casi, può arrivare anche al sedicesimo. Esistono due fasi di sviluppo che si concentrano maggiormente fra l’VIII e la XX settimana di gestione e i primi tre mesi della vita neonatale, e la seconda nell’età puberale.
Molti adolescenti temono che le dimensioni del proprio pene non siano adeguate e conformi al resto della popolazione ma, crescendo, con l’esperienza soprattutto, scoprono che tale ansia è del tutto immotivata ed il loro organo riproduttivo funziona secondo gli standard normali sessuali. Mediamente le dimensioni del pene si aggirano intorno agli 8-11 cm in lunghezza e di 3 cm di diametro non in erezione, cioè nella fase in cui è mollo pendente verso il basso, e fra i 13-18 cm di lunghezza in erezione. Le dimensioni del pene non in erezione comunque possono cambiare di volta in volta a seconda di alcuni fattori. L’aria o l’’acqua fredda, la paura o uno stato di ansietà, possono causare un avvicinamento massimo del pene, dello scroto e dei testicoli, al corpo. Il pene piccolo o micropene sarebbe quell’organo riproduttivo con dimensioni non conformi alla normalità della popolazione maschile. Di norma le dimensioni non arrivano ai 4 cm di lunghezza nella fase di flaccidità, cioè non in erezione, e ai 7 cm di lunghezza nella fase in erezione.
Infatti gli studi fanno riferimento a 3 diverse tecniche di misurazione: a pene flaccido, a pene disteso (stretched) ed in erezione completa. Inoltre le misure riguardano sia la lunghezza che la circonferenza peniena.
La misurazione della lunghezza viene condotta sulla superficie dorsale del pene dalla sinfisi pubica alla punta del pene.
In ogni caso il micropene va distinto dalle dismorfofobie, rappresentazioni mentali errate delle dimensioni del membro.Il pene è l’organo riproduttivo maschile e costituisce l’ultimo tratto delle vie urinarie.
Lo sviluppo di quest’organo inizia nel periodo intrauterino, cioè dell’VIII settimana, e si conclude nell’ età puberale, ovvero, nel quattordicesimo anno di età, tranne che, in alcuni casi, può arrivare anche al sedicesimo. Esistono due fasi di sviluppo che si concentrano maggiormente fra l’VIII e la XX settimana di gestione e i primi tre mesi della vita neonatale, e la seconda nell’età puberale.
Molti adolescenti temono che le dimensioni del proprio pene non siano adeguate e conformi al resto della popolazione ma, crescendo, con l’esperienza soprattutto, scoprono che tale ansia è del tutto immotivata ed il loro organo riproduttivo funziona secondo gli standard normali sessuali. Mediamente le dimensioni del pene si aggirano intorno agli 8-11 cm in lunghezza e di 3 cm di diametro non in erezione, cioè nella fase in cui è mollo pendente verso il basso, e fra i 13-18 cm di lunghezza in erezione. Le dimensioni del pene non in erezione comunque possono cambiare di volta in volta a seconda di alcuni fattori. L’aria o l’’acqua fredda, la paura o uno stato di ansietà, possono causare un avvicinamento massimo del pene, dello scroto e dei testicoli, al corpo. Il pene piccolo o micropene sarebbe quell’organo riproduttivo con dimensioni non conformi alla normalità della popolazione maschile. Di norma le dimensioni non arrivano ai 4 cm di lunghezza nella fase di flaccidità, cioè non in erezione, e ai 7 cm di lunghezza nella fase in erezione.
Infatti gli studi fanno riferimento a 3 diverse tecniche di misurazione: a pene flaccido, a pene disteso (stretched) ed in erezione completa. Inoltre le misure riguardano sia la lunghezza che la circonferenza peniena.
La misurazione della lunghezza viene condotta sulla superficie dorsale del pene dalla sinfisi pubica alla punta del pene.
In ogni caso il micropene va distinto dalle dismorfofobie, rappresentazioni mentali errate delle dimensioni del membro.
Cause
Il micropene può essere un effetto di una ridotta produzione di androgeni o testosterone nella fase prenatale. Insensibilità dei tessuti agli androgeni. Associazioni a malformazioni con o senza anomalie cromosomiche. Infine, anche l’obesità presente nel giovane adulto è una causa delle piccole dimensioni dell’attributo. Infatti l’eliminazione del grasso periferico al pene permette di guadagnare in lunghezza.
Trattamenti
È possibile allungare le dimensioni del micropene attraverso un intervento chirurgico di allungamento penieno. Sia con le fallo plastiche di allargamento che con le fallo plastiche di allungamento si ottengono aumenti sia in flaccidità che in erezione. Tecniche chirurgiche includono il sezionamento subtotale dei legamenti sospensori del pene e la liposuzione prepubica. I risultati possono essere più o meno soddisfacenti, a seconda delle aspettative del paziente. Pertanto si richiede un’attenta analisi del caso per stabilire la tecnica da utilizzare per provare a risolvere questa problematica.